in

Panasonic inizia la distribuzione dei primi campioni di un nuovo Catalizzatore per la purificazione dei gas di scarico dei veicoli diesel.

Tempo di lettura: 2 minuti

Catalizzatore-PanasonicOsaka, Giappone Panasonic riduce il consumo di energia e il costo del dispositivo per il trattamento dei gas di scarico dei veicoli diesel, con un nuovo dispositivo a base di metalli alcalini.
Panasonic Corporation ha annunciato oggi lo sviluppo di un nuovo catalizzatore, utilizzante metalli alcalini, per decomporre e purificare il particolato contenuto nei gas derivanti dalla combustione del combustibile diesel. [1]  I primi campioni del prodotto sono stati distribuiti nel corrente mese di Giugno.
Le legislazioni internazionali che regolamentano le emissioni dei veicoli con motore diesel sono diventate sempre più rigorose. Per questa ragione, in particolar modo in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa, ci sono grandi aspettative per questo nuovo catalizzatore, che si preannuncia come una soluzione di basso costo e di risparmio energetico per i veicoli diesel.
Questo nuovo catalizzatore a base di metalli alcalini, sviluppato da Panasonic Ecology Systems Co., Ltd., una filiale di Panasonic Corporation, accelera l’ossidazione del particolato e lo decompone direttamente senza l’utilizzo di platino. Il dispositivo fornisce lo stesso livello di prestazioni di combustione di un catalizzatore convenzionale a base di platino, ma a una temperatura inferiore (circa il 20% in meno, secondo la sperimentazione simulata in laboratorio).
Questo significa che è necessaria meno energia per mantenere la temperatura ottimale per l’innesco della reazione catalitica. In questo modo vengono ridotte le emissioni di CO2 e si contribuisce alla conservazione dell’energia. Se utilizzato alla stessa temperatura richiesta da un catalizzatore convenzionale a base di platino, questo nuovo catalizzatore aumenta la velocità di combustione.
In confronto, gli attuali sistemi di trattamento dei gas di scarico esausti dei motori diesel, utilizzano il platino come catalizzatore di purificazione, risultando più costosi e più sensibili alle fluttuazioni dei prezzi. Inoltre, i dispositivi convenzionali consumano carburante al fine di mantenere la temperatura della reazione catalitica ad un livello ottimale durante il trattamento del particolato, riducendo l’efficienza totale del dispositivo.
Un dispositivo convenzionale di trattamento dei gas di scarico di un motore diesel è costituito da una marmitta catalitica ossidante (DOC) [2], che rimuove gli idrocarburi (HC) e il monossido di carbonio (CO), e un filtro antiparticolato costituito da un monolite ceramico su cui è depositato il catalizzatore (DPF) [3], che rimuove il particolato. Con un catalizzatore convenzionale, il DOC utilizza anche il platino per la produzione di biossido di azoto (NO2), dato che i catalizzatori convenzionali non sono in grado di scomporre il particolato senza l’azione ossidante del NO2. Tuttavia, poiché il nuovo catalizzatore è in grado di scomporre direttamente il particolato senza l’azione ossidante del NO2, la quantità di platino usata nel DOC può essere notevolmente ridotta, riducendo il costo totale del dispositivo.
Oltre a utilizzare un nuova lega metallica nel catalizzatore, Panasonic ha ideato una nuova tecnologia per depositare il rivestimento catalizzatore sul supporto ceramico, aumentando le prestazioni di un’ampia varietà di marmitte catalitiche DPF (cordierite [4], SiC [5], metallica, ecc..). Con questa nuoca tecnologia è stato anche sviluppato un nuovo additivo per risolvere il problema della durata del catalizzatore a metalli alcalini. Panasonic ha attualmente 84 brevetti in Giappone e 7 brevetti all’estero, incluse le richieste in corso.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Yamaha sceglie Yoshikawa per sostituire Rossi

Mercedes Classe G Professional