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Sbk 2010 – Una vittoria a testa per Haslam e Haga in Spagna

Tempo di lettura: 3 minuti

valencia_haga_race_2_600x400Due gare spettacolari – che hanno visto la presenza di 48.000 spettatori – hanno dato un volto più definito al Campionato Mondiale Superbike. Le vittorie di Haslam e Haga (ma anche il secondo e terzo posto di Biaggi) hanno confermato i ruoli di questi piloti ai quali si aggiunge un combattente come Carlos Checa.
È stata ricca di emozioni Gara 1 di Valencia, vinta con largo margine da Leon Haslam (Suzuki) che consolida così il suo primato nella classifica mondiale. Troy Corser (BMW) è stato autore di una partenza velocissima che gli consente di guidare nei primi chilometri di gara prima di essere superato da Carlos Checa (Ducati) che è costretto al ritiro nel corso del secondo giro, lasciando all’australiano il comando.
Leon Haslam non ha perso il contatto dai primi e subito dopo il traguardo del quarto giro passa in testa, superando la BMW ufficiale. Alle spalle dell’inglese troviamo Corser con la sorprendente BMW, Toseland e Biaggi. Le Ducati cercano di recuperare ma Fabrizio cade al sesto giro (imitato da Byrne) mentre Haga si avvicina ai primi. Nel finale Max Biaggi (Aprilia) attacca Toseland (Yamaha) e lo supera conquistando un bel secondo posto davanti all’inglese ma la vera sopresa è Corser che respinge l’attacco all’ultimo giro di Haga e conquista un più che meritato quarto posto.
Dopo Biaggi, il migliore degli italiani è risultato Lorenzo Lanzi, ottavo, mentre Luca Scassa ha conquistato i primi due punti iridati della stagione. Baiocco ha concluso in diciassettesima posizione.
Con la vittoria conquistata, Haslam consolida il suo primato nel mondiale con 110 punti davanti a Biaggi (89), Checa (fermo a 60) e Haga (54).
Grande prova di Noriyuki Haga con la Ducati Xerox ufficiale che, partito dalla seconda fila, con una notevole rimonta si è portato alle spalle di Max Biaggi e Carlos Checa, superandoli nel corso del sedicesimo giro. Grazie ad un ritmo notevole, il giapponese è riuscito a incrementare il proprio vantaggio fino a superare nella classifica aggregata – la gara è stata interrotta al terzo giro e ripresa dopo la pulizia della pista – di soli 25/1000 Carlos Checa. Lo spagnolo, che nella seconda frazione è arrivato terzo, grazie alla somma dei tempi, si è classificato secondo nell’aggregata, precedendo Max Biaggi.
Il romano ha disputato una gara d’attacco, prendendo anche alcune sbandate ma con il terzo posto finale conquistato si è riavvicinato nella classifica mondiale ad Haslam che in gara 2 è arrivato quarto a dieci secondi dal leader. Punti mondiali per gli italiani Lanzi e Scassa giunti, rispettivamente 13° e 14°.
Gara 2 è stata interrotta dopo tre giri per la presenza di olio in pista sul quale sono caduti Iannuzzo e Andrews. L’inglese ha riportato alcune leggere fratture mentre l’italiano soltanto contusioni.


SUPERSPORT – Prima vittoria della stagione per Joan Lascorz
Davanti al “suo” pubblico Joan Lascorz ha conquistato la prima vittoria della stagione (la terza della sua carriera e la seconda con la Kawasaki) portandosi in testa alla classifica del campionato mondiale Supersport.
Lo spagnolo ha guidato per tutta la gara, precedendo alla fine di oltre tre secondi il turco Sofuoglu che passa al secondo posto nel mondiale.
Giornata poco positiva per Eugene Laverty che, dopo aver guidato la corsa per i primi giri è scivolato fino al quinto posto.
Il terzo gradino del podio è stato occupato da Chaz Davies con la prima delle Triumph, seguito dal compagno di squadra Salom.
Giornata da dimenticare per gli italiani: Pirro è 11° dopo una scivolata, Roccoli, Dell’Omo, la Cazzola e Palumbo sono caduti.

SUPERSTOCK – Seconda vittoria consecutiva per Badovini
Netta affermazione di Ayrton Badovini (BMW) nella seconda prova della FIM Cup Superstock. Il pilota del BMW Motorrad Italia Superstock team ha così conquistato la seconda vittoria consecutiva e si è portato nettamente in testa alla classifica. Il suo più diretto avversario, Maxime Berger è caduto, lasciando così la posizione d’onore a Davide Giugliano (Suzuki Team 06) che ha preceduto Sylvain Barrier con un’altra BMW.
Bene gli italiani che hanno piazzato Michele Magnoni (Honda), quarto, Andrea Antonelli (Honda), sesto, Marco Bussolotti (Honda), nono, e Lorenzo Baroni (Ducati), decimo, nella top ten.
Nella classifica di coppa, alle spalle di Badovini (50 punti) troviamo Giugliano e Barrier (29 ciascuno), Baz (27) e Berger (20).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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