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SBK – Jonathan Rea vola ai test di Portimao

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Jonathan-Rea_100Fantastica prestazione di Jonathan Rea (Honda) nell’ultima sessione dei test Infront Motor Sports, anticipazione del Mondiale Superbike 2010. Il talento nordirlandese, 22 anni, ha girato in 1’42”270 migliorando la pole 2009 realizzata dall’iridato Ben Spies (Yamaha) in 1’42”412.
E’ continuato fino alla fine lo strepitoso duello con il connazionale Leon Haslam (Suzuki) primatista del venerdì e autore del secondo crono assoluto, 1’42”557. La supremazia britannica è stata ribadita dal terzo tempo dello scatenato Shane Byrne, primo dei piloti Ducati gestita dalla Althea, formazione al debutto assoluto, e Cal Crutchlow, uno dei nuovi piloti della Yamaha.
Nel vorticoso rush finale, quando i migliori hanno utilizzato le coperture soffici che utilizzano in Superpole, Michel Fabrizio (Ducati) si è ritrovato al quinto posto con il tempo di 1’43”137 davanti all’ex iridato James Toseland (Yamaha) al rientro in Superbike dopo due stagioni di assenza.
Max Biaggi (Aprilia) è stato l’unico top rider a non montare gomme soffici e ha concluso i test con la settima prestazione assoluta, 1’43”364, precedendo il vice-iridato Noriyuki Haga (Ducati) costretto a rallentare per un problema tecnico nel corso del suo giro lanciato.
Jonathan Rea: “Mi sono molto divertito durante questi test, abbiamo lavorato su ogni singolo aspetto metodicamente e siamo in ottima forma per iniziare la stagione. Siamo riusciti a trovare l’assetto giusto sulle cose principali come la sospensione e il forcellone cosi ora siamo pronti per andare a Phillip Island. Per quanto mi riguarda, non sono 100% sicuro di essere pronto per la gara di Phillip Island, ma ho intenzione di pianificare al meglio le prossime tre, quattro settimane con il mio personal trainer e spero di arrivare preparato.”
Leon Haslam: “E’ stato un test molto positivo, siamo riusciti a provare la Suzuki per la prima volta sia sul bagnato che in condizioni intermedie. Abbiamo avuto qualche piccolo problema a fine giornata ma ho il secondo crono e sono molto soddisfatto. In ogni test finora, sono riuscito a migliorare, questo e’ il nostro quarto test e sono sempre rimasto tra i top 2. Speriamo che questo trend positivo possa continuare e di arrivare a Phillip Island nelle migliori condizioni.”
Shane Byrne:  “Questo e’ il mio terzo anno in Ducati e sinceramente pensavo di sapere tutto quello che c’era da sapere su queste moto ma quest’anno Genesio ha messo insieme un team fantastico e abbiamo un pacchetto davvero buono. Il mio compagno di squadra e’ molto forte, tutto ciò che riguarda il team e’ positivo, la moto e’ cosi diversa rispetto all’anno scorso e in questi tre giorni abbiamo fatto dei progressi sostanziali. Avrei preferito che il secondo giorno fosse asciutto, in questo modo ci rimane più lavoro da fare a Valencia e Phillip Island prima della prima gara.”
I test invernali Superbike 2010 si concluderanno a Phillip Island la settimana precedente l’inizio del campionato previsto sulla stessa pista australiana il 28 febbraio. Nei prossimi giorni però alcune squadre (BMW, Aprilia e Ducati) faranno tappa a Valencia per una sessione supplementare.
I tempi:  1. Rea J. (GBR)   Honda CBR1000RR 1’42.270; 2. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’42.557; 3. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’42.877; 4. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’42.960; 5. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’43.137; 6. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’43.157; 7. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’43.364; 8. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’43.417; 9. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’43.471; 10. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’43.508; 11. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’43.629; 12. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1’43.749; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’43.931; 14. Vermeulen C. (AUS)  Kawasaki ZX 10R 1’44.108; 15. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’44.365; 16. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’44.570          
Campionato Mondiale Supersport
Eugene Laverty (Honda Team Parkalgar) è stato il più veloce nella tre giorni di test Supersport a Portimao in preparazione al Mondiale che prenderà il via a Phillip Island (Australia) il 28 febbraio.
Nella sesta e ultima sessione il vice-iridato ha girato in 1’45”104, sotto al primato ufficiale della pista realizzato da Joan Lascorz (Kawasaki) nel round 2009 in 1’45”186. Sempre nell’ottobre scorso lo stesso Laverty aveva firmato la pole in 1’44”836.
Laverty, unico dei top rider a migliorarsi nel turno conclusivo, si è messo dietro Lascorz, dominatore delle sessioni di venerdì e sabato. Lo spagnolo si è fermato a 1’45”292 precedendo a sua volta l’ottimo Michele Pirro, 1’45”587, unico dei piloti Honda Ten Kate a scendere in pista. L’ex iridato Kenan Sofuoglu è stato fermato dai medici perché la frattura del malleolo sinistro subita allenandosi con la moto da cross non è ancora a posto.
Sesto posto per la Triumph di Chaz Davies, 1’46”988. Con la stessa moto comincia a fare capolino lo statunitense Jason DiSalvo, volto nuovo della Supersport autore del decimo crono in 1’47”054.
Tredicesimo tempo per Paola Cazzola, la prima ragazza a prendere parte a tutto il Mondiale: correrà con la Honda del team Kuja.

I tempi: 1. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1’45.104; 2. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1’45.292; 3. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1’45.587; 4. Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1’45.834; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1’45.988; 6. Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1’46.610; 7. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1’46.836; 8. Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1’47.054 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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